La valutazione del rischio di lesioni da pressione è la base dalla quale partite per la gestione di persone allettate. Infatti, uno dei modi più affidabili per tale valutazione è l’utilizzo di scale di valutazione del rischio validate a livello internazionale.

Una delle più conosciute e utilizzate è sicuramente la Scala di Norton che si basa sulla valutazione di cinque fattori:

  1. Condizioni fisiche;
  2. Stato mentale;
  3. Attività e Deambulazione:
  4. Mobilità;
  5. Incontinenza.

Ogni criterio è valutato con un punteggio da 1 a 4 dove 4 è il punteggio che indica la situazione più ottimale e 1 indica lo stato peggiore del paziente.

Come si attribuisce il punteggio in una scala di valutazione del rischio?

L’attribuzione del punteggio si basa sull’attenta osservazione e valutazione del paziente secondo i parametri di seguito elencati.

Condizioni fisiche: vengono valutati i livelli di assistenza richiesti per lo svolgimento, da parte del soggetto, delle attività di vita quotidiana relative a igiene personale, nutrizione e mobilità.

  • Pessime (il paziente totalmente dipendente);
  • Scadenti (il paziente necessita di assistenza per molte attività di vita quotidiana);
  • Discrete (il paziente richiede assistenza in alcune attività di vita quotidiana);
  • Buone (il paziente è abile nelle attività di vita quotidiana).

Stato mentale: viene valutata la capacità del paziente di orientarsi nel tempo e nello spazio e di riconoscere persone.

  • Comatoso (risposta lenta o assente);
  • Confuso (Poco orientato nel tempo e nello spazio, risposta non precisa);
  • Apatico (necessita la ripetizione delle domande);
  • Lucido e orientato (orientato nel tempo e nello spazio, risposta rapida).

Attività e deambulazione: viene valutata la capacità di camminare.

  • Costretto a letto;
  • Costretto su sedia (si muove e si sposta solo su sedia);
  • Cammina con aiuto (necessita l’aiuto di persone);
  • Autonomo (con eventuale uso di ausili per camminare).

Mobilità: si valuta la capacità di controllare ed effettuare il movimento del corpo o parte di esso e degli arti.

  • Immobile (richiede totale assistenza nei movimenti delle estremità);
  • Molto limitata (richiede assistenza nei movimenti degli arti);
  • Poco limitata (usa e controlla gli arti con minima assistenza);
  • Completa (muove e controlla gli arti).

Incontinenza: si valuta l’eventuale incontinenza urinaria e fecale del paziente.

  • Doppia (totale incontinenza urinaria e fecale);
  • Abituale (incontinenza urinaria);
  • Occasionale (incontinenza occasionale, minore di 2 volte/die);
  • Assente (non incontinente di urine e/o feci. Può avere un catetere).

valutazione del rischio di lesioni da pressione

Valutazione del punteggio

Il punteggio più favorevole è uguale a 20, quando per ognuna delle 5 categorie viene dato punteggio massimo e cioè 4 ad ogni voce. Il punteggio che invece descrive un paziente totalmente dipendente dalle cure altrui è uguale a 5.

In base al punteggio ottenuto si stabilisce quindi la classe di rischio di lesioni da pressione e in base a questa si scelgono gli ausili antidecubito più adatti per la prevenzione e/o la cura delle piaghe da decubito.

Ricapitolando, la classificazione è la seguente:

  • Da 20 a 15 BASSO RISCHIO
  • Da 14 a 12 MEDIO RISCHIO
  • Da 11 a 0 ALTO RISCHIO
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