Il Piede diabetico è la condizione di infezione, ulcerazione e/o distruzione dei tessuti profondi. Il piede diabetico si associa ad anomalie neurologiche e a diversi gradi di vasculopatia periferica degli arti inferiori (condizioni patologiche generiche caratterizzate dalla comparsa di alterazioni di tipo occlusivo a livello linfatico o venoso). Questa è la definizione rilasciata dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms).
Il piede diabetico può generare un tipo di lesione (ulcera diabetica) che può avere conseguenze molto gravi e, in casi estremi, portare all’amputazione di alcune dita o di parte del piede.
L’ulcera diabetica si manifesta, inizialmente, a livello della cute con piccole lesioni e se non curata tempestivamente ed in maniera adeguata, può ingrandirsi fino ad interessare le parti più profonde del piede (tessuti sottocutanei e persino le ossa).
Generalmente, si localizza sotto la pianta del piede (livello delle teste metatarsali), nel tallone e nelle regioni apicali delle dita. In alcuni casi può localizzarsi anche a livello della gamba.
La guarigione spontanea è estremamente difficile, per questo motivo è molto importante prendere per tempo i dovuti provvedimenti evitando di sottovalutare il problema.
Tipologie di ulcere del piede diabetico
Le ulcere del piede non sono tutte uguali. La distinzione è importante perché cambia completamente l’approccio diagnostico e terapeutico. Si differenziano per la complicanza del diabete che ne è la causa (neuropatia periferica o arteriopatia periferica).
Un’altra distinzione importante è legata alla presenza di infezione o meno. L’infezione si può sovrapporre sia alle ulcere di origine neuropatica che a quelle di origine ischemica. L’infezione è un elemento aggravante dell’ulcera poiché peggiora il quadro clinico e rende più difficile la sua cura. Distinguiamo 3 tipi differenti di ulcere del piede diabetico: Ulcera Neuropatica, Ulcera Ischemica e Ulcera Neuro-Ischemica.
Ulcera Neuropatica nel piede diabetico
L’ulcera neuropatica colpisce i piedi quando si manifesta la complicanza cronica del diabete (neuropatia periferica). I pazienti tendono a sviluppare calli e duroni soprattutto sotto l’avampiede sviluppando le ulcere.
La neuropatia altera la percezione del dolore e, in alcuni casi, il paziente può non avvertirlo anche in presenza di lesioni. Se non curata in maniera adeguata la lesione può peggiorare fino a raggiungere i piani ossei profondi e mettere a rischio tutto il piede.
Ulcera Ischemica
L’ulcera ischemica è la conseguenza di una ridotta circolazione dovuta all’occlusione delle arterie che portano il sangue alle estremità periferiche. E’ un’ulcera spesso dolorosa che si localizza, generalmente, a livello delle dita o sul margine del piede.
Questo tipo di ulcere viene trattato attraverso il ripristino della circolazione con interventi di angioplastica o by-pass.
Ulcera Neuro-Ischemica
L’ulcera neuro-ischemica presenta contemporaneamente le caratteristiche dell’ulcera neuropatica e di quella ischemica. È molto pericolosa a causa della scarsa circolazione del sangue e soprattutto perché la presenza di neuropatia, riduce, fino ad annullarla, la sensazione del dolore.
In molti casi il paziente può non accorgersi tempestivamente della comparsa dell’ulcera. Nei casi più gravi si può anche arrivare ad avere una cancrena del piede senza avvertire il dolore.
Ulcera Infetta nel piede diabetico
Quando un’infezione si localizza a livello dell’ulcera peggiora il quadro clinico e mette a rischio tutto il piede. E’ molto importante effettuare tempestivamente la diagnosi di ulcera infetta per iniziare immediatamente una terapia antibiotica sistemica al fine di evitare che l’infezione si allarghi ai tessuti vicini.
Sintomi indicativi di ulcera da piede diabetico già presente o in fase di sviluppo
In presenza dei seguenti sintomi una persona sofferente di diabete dovrebbe rivolgersi subito ad uno specialista necessario iniziare a prendere le dovute precauzioni:
- Gonfiori o arrossamento degli arti (anomali o improvvisi);
- Dolori intensi agli arti inferiori;
- Lesioni cutanee al piede o alla gamba
- Cambiamento del colore della pelle
- Improvvisa difficoltà nel camminare
Prevenzione e cura dell’ulcera del piede diabetico
Vista la gravità della condizione, il trattamento del piede diabetico richiede una valutazione multidisciplinare che comprenda un team composto da diabetologi, podologi e chirurghi.
I pazienti colpiti da diabete dovrebbero seguire tutte le indicazioni fornite dal medico per attuare un efficace programma di prevenzione in grado di minimizzare il rischio di lesioni ai piedi.
È comprensibile come il trattamento del piede diabetico si basi anzitutto sulla pulizia locale dell’ulcera, sul trattamento dell’infezione e, chiaramente, sulla prevenzione di eventuali danni e complicanze. La mancata medicazione della lesione ulcerosa nel piede diabetico riduce drasticamente le possibilità di guarigione, esponendo il malato al rischio di cancrena, dunque di amputazione del piede.
La terapia per il piede diabetico prevede l’utilizzo concomitante di:
Antibiotici specifici contro il patogeno che ha causato l’infezione. Le infezioni di gravità moderata o lieve possono essere invece curate con una terapia per bocca (il paziente dovrà comunque essere ospedalizzato per alcuni giorni).
Bende e garze sterili e medicazioni avanzate, utilissime per fermare eventuali piccole emorragie provenienti da lesioni, ferite od ulcere, ed ostacolare quindi l’ingresso di batteri nella lesione.
Terapia del dolore. In presenza di forte dolore a livello del piede, il paziente può assumere – previo consulto medico – analgesici ed antidolorifici.
Rivascolarizzazione arteriosa, per migliorare la circolazione ematica a livello degli arti inferiori.
Debridement chirurgico: trattamento invasivo che prevede la rimozione chirurgica del tessuto infetto.
Ossigenoterapia iperbarica: si tratta di una pratica medica in grado di fornire livelli di ossigeno superiori rispetto alla norma, allo scopo d’inibire la proliferazione dei batteri anaerobi e favorire la cicatrizzazione delle ferite.