I cerotti idrocolloidali fanno parte degli accessori per la cura delle piaghe da decubito, lesioni della pelle che coinvolgono i tessuti sottostanti e richiedono un’attenzione particolare per arrivare a guarigione.
Vediamo insieme quando si usano, come si usano e tutto ciò che c’è da sapere sulle medicazioni idrocolloidi.
Piaghe da decubito come si curano
I cerotti idrocolloidali sono dei cerotti di diversa dimensione che si posizionano sulla ferita aperta per isolarla e favorire la rigenerazione dei tessuti.
La dimensione dipende appunto dall’estensione della lesione da decubito. Le lesioni da decubito si classificano sulla base della grandezza e della profondità:
- piaghe da decubito I stadio: sono lesioni superficiali che coinvolgono l’epidermide, e richiedono un’azione di rigenerazione sulla parte più esterna del tessuto della pelle;
- piaghe da decubito II stadio: la lesione intacca lo strato immediatamente successivo all’epidermide, il derma, fino al grasso sottocutaneo, con esposizione della “carne viva” che risulta calda e molto infiammata;
- piaghe da decubito III stadio: la lesione oltrepassa il derma e coinvolge il grasso sottocutaneo fino al muscolo, che viene progressivamente deteriorato. L’organismo non riesce a reagire da solo alla lesione e la riepitelizzazione autonoma diventa molto complicata;
- piaghe da decubito IV stadio: la necrosi dei tessuti coinvolge il muscolo e intacca l’osso o gli organi interni, ponendo il paziente in serio pericolo di vita con sovrainfezioni come l’osteomielite.
A partire dal primo stadio fino all’ultimo, la caratteristica comune di tutte le piaghe da decubito è quella di esporre la pelle e i suoi sottostrati al pericolo di contaminazione da parte di germi, virus e batteri di diversa specie.
Il trattamento delle piaghe da decubito prevede medicazioni a cadenza quotidiana, o anche più volte al giorno, per pulire bene la ferita ed evitare le sovrainfezioni batteriche che peggiorerebbero la situazione.
Oltre alla detersione, il medico può prescrivere delle cure specifiche antibiotiche, locali o per via orale. Insieme alla pulizia della ferita e al trattamento farmacologico, un altro fattore importante e decisivo per la guarigione è la protezione della porzione di pelle esposta. Proprio in questo si rivelano utili i cerotti idrocolloidali.
Cerotti idrocolloidali per lesioni da decubito
Le lesioni da decubito di stadio lieve o medio, con presenza o meno di essudato, possono essere trattate con i cerotti idrocolloidali.
L’idrocolloide è un materiale contenente una percentuale di componente acquosa, che si presta alla guarigione delle lesioni in diversi modi:
- assorbe l’essudato delle ferite;
- mantiene l’ambiente intorno alla ferita occluso, quindi protetto da contaminazioni esterne;
- favorisce la rigenerazione dei tessuti e la conseguente guarigione completa delle ferite.
In questo modo la ferita è protetta, umida dopo la medicazione per migliorare l’elasticità dei tessuti, ma anche stimolata a rimarginarsi in breve tempo.
Le medicazioni idrocolloidali si applicano infatti nella fase di granulazione, ossia nel momento in cui i tessuti connettivali sono in fase di ricostituzione.
La formulazione a cerotto è la più diffusa anche per la praticità d’uso; i bordi del cerotto sono infatti adesivi e si posizionano perfettamente intorno alla ferita, senza toccarne la parte in via di rimarginazione.
Esistono, comunque, altri tipi di formulazioni idrocolloidali che possono tornare utili a seconda della posizione della piaga da decubito. La formulazione idrocolloide in pasta, ad esempio, può essere utilizzata per ferite superficiali non a contatto con i tessuti dei vestiti, o per agire all’interno delle lesioni in caso di piaghe da decubito di stadio medio.
Ogni quanto cambiare cerotto idrocolloidale?
A differenza delle garze da medicazione, i cerotti idrocolloidali possono essere lasciati sul paziente anche per diversi giorni.
Questo significa che la medicazione può essere eseguita a distanze notevoli, dai 3 fino ai 7 giorni; è un cambiamento significativo per la vita del paziente, specialmente se la lesione si trova in punti di forte frizione tra superficie esterna e muscolo interno, come avviene per i pazienti allettati.
I tempi di medicazione dipendono comunque dalla quantità di essudato della ferita, quindi sarà compito del medico, dell’infermiere o di chi si prende cura della piaga da decubito verificare quando è il caso di pulire la ferita e cambiare medicazione.
Medicazioni idrocolloidali online
I cerotti idrocolloidali sono indicati soprattutto per le lesioni da decubito con scarso essudato. In questo modo l’intervallo tra due medicazioni può durare più a lungo e la ferita ha modo di rimarginarsi in tempi più brevi.
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