- Malattia occlusiva arteriosa periferica
- Insufficienza venosa cronica
- La sindrome del piede diabetico
- Patologie del sistema immunitario
- Malnutrizione associata a una frequente posizione seduta o sdraiata
- Immobilizzazione dovuta ad incidenti o malattie neurodegenerative
Tipologie di ferite croniche
Si distinguono diversi tipi di ferite croniche. Le più importanti sono:
- Ferite agli arti inferiori: sono causate da disturbi circolatori venosi e arteriosi o da infiammazioni e malattie della pelle;
- Sindrome del piede diabetico: la maggior parte di queste ferite si trova sulla pianta del piede, sulla punta delle dita o sul bordo esterno del piede. Il diabete mellito non controllato farmacologicamente provoca una riduzione della sensibilità e della mobilità del piede causando le lesioni.
- Ulcere da pressione: sono comunemente dette piaghe da decubito e si formano a causa della prolungata posizione sdraiata o seduta sul coccige, sulle ossa dell’anca, sui talloni, sui segmenti spinali superiori e sulle scapole. I pazienti sono solitamente malnutriti e non hanno più uno spesso strato di grasso sottocutaneo che protegga dall’insorgere di queste lesioni.
Gestione delle ferite croniche
Il decorso di una ferita cronica dipende innanzitutto dalla sua eziologia ma anche da come viene gestita e curata. E’ necessario quindi utilizzare prodotti per la detersione della ferita e medicazioni avanzate specifiche per la lesione che si è creata.
Una ferita cronica può essere spesso soggetta ad infezioni e, in presenza di colonizzazione batterica, può esserci anche cattivo odore e questo può avere un risvolto psicologico importante. Per questo occorre utilizzare detergenti specifici antibatterici e medicazioni a base di carbone attivo che neutralizza gli odori.
Il dolore è un altro aspetto da tenere in considerazione, per eliminarlo si può ricorrere all’utilizzo di medicazioni a base di antinfiammatori che hanno anche un effetto antidolorifico, procedere con bendaggi compressivi o utilizzare medicazioni in silicone dotate di un’elevata conformabilità al sito della lesione.
Il trattamento mira quindi a promuovere la guarigione delle ferite, a migliorare la qualità della vita e a prevenire le recidive nelle ferite guarite.