Uno degli argomenti più discussi di questi tempi riguarda i test diagnostici rapidi per Covid -19. I tamponi rapidi sono oggi strumenti molto diffusi per la diagnosi di Covid-19, in particolare per lo screening di massa.

Permettono, infatti,  di identificare con un buon livello di affidabilità e in tempi rapidi, le persone positive al SARS CoV-2 anche in assenza di sintomi.

Se eseguiti sistematicamente, per nelle scuole o nei luoghi di lavoro, i test diagnostici rapidi possono limitare la nascita di focolai e quindi limitare la diffusione del virus. 

Il test diagnostico rapido viene somministrato con la stessa modalità del tampone nasofaringeo classico. Il test rapido ricerca la presenza di proteine di superficie del virus, chiamate antigeni. La presenza del virus viene rilevata tramite la reazione tra antigene (la Spike protein del virus) e anticorpo, che è presente all’interno del test diagnostico rapido. 

I risultati del test diagnostico rapido sono molto rapidi: in circa 15 minuti si ottiene l’esito, un risultato qualitativo, positivo/negativo o non valido, in caso di campione insufficiente, permettendo così di monitorare più rapidamente l’eventuale diffusione del virus.

Come si esegue il test diagnostico rapido

Di fondamentale importanza per la buona riuscita del test diagnostico rapido e per l’attendibilità del risultato è concentrarsi su come il tampone viene realizzato. Un’esecuzione sbagliata o superficiale di prelievo del materiale biologico rappresenta un errore che può falsificare l’esito del tampone antigenico.

Per i test diagnostici rapidi viene consigliato il prelievo nasale in quanto è nelle ciglia vibratili, situate nell’epitelio di rivestimento nasale, che c’è più possibilità di trovare traccia del virus.

Anche la modalità di esecuzione del test diagnostico rapido è fondamentale: il tampone deve andare bene in profondità, nella cavità nasale. È importante prelevare quanta più secrezione possibile. Inserire il tampone sterile in una narice. La punta del tampone deve essere inserita fino a 2,5 cm (1 pollice) dal bordo della narice. Far ruotare il tampone 5 volte lungo la mucosa all‘interno della narice per garantire che siano raccolti sia il muco che le cellule. Ripetere lo stesso processo per l‘altra narice per garantire che un campione adeguato sia prelevato da entrambe le cavità nasali (usare lo stesso tampone).

Si raccomanda l’utilizzo di guanti monouso durante l’esecuzione del test diagnostico rapido e l’esecuzione dell’igiene delle mani prima e dopo il test con acqua e sapone o con gel disinfettante per le mani.

Appena terminato il prelievo eseguire il test diagnostico rapido più velocemente possibile per evitare il degradamento del campione, seguendo le istruzioni riportate in ogni confezione.


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test diagnostici per la covid-19 – wikipedia

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