Le siringhe sono dispositivi medici utilizzati quotidianamente sia negli ambienti sanitari che domestici anche da personale non specializzato. Si va dalle semplici iniezioni di antidolorifici in casa alle infusioni di farmaci molto più complessi, fino alle somministrazioni sottocutanee che vengono eseguite anche in autonomia.
Tipologie e utilizzi
Questi dispositivi di infusione venivano utilizzate già nel 1800. Parliamo di dispositivi rudimentali fatti di ferro con altissimo rischio di contaminazione. Pian piano si è passato a modelli di vetro sterilizzabili, fino ad arrivare agli anni ’50, in cui sono stati immessi in commercio i primi modelli di siringa monouso.
Oggi conosciamo diverse tipologie di siringa che si distinguono in base al materiale di costituzione e alla destinazione d’uso.
Una macrodistinzione può essere fatta distinguendo tra:
Siringhe per infusione
Sono dispositivi utilizzati per infusione di farmaci. Ce ne sono diversi tipi che si differenziano per dimensione, per attacco e per la tipologia di ago.
- la dimensione viene scelta in base alla quantità di farmaco che deve essere iniettata. Siringhe grandi vengono utilizzate per somministrazioni di grandi quantità o per irrigazione.
- L’attacco è importante in base alla funzione: ci sono le siringhe con attacco luer lock, con attacco cono catetere, che si collegano a dispositivi compatibili come aghi o prolunghe per infusioni o irrigazioni.
- L’ago è determinante in base alla tipologia di somministrazione che dobbiamo effettuare: intramuscolare, sottocutanea, endovenosa, intradermica, intraossea. Il diametro dell’ago è il parametro che distingue la sua funzione.
- Ci sono poi le siringhe da insulina che hanno un ago molto sottile che permette un’infusione sottocutanea da gestire in autonomia
Siringhe per nutrizione
Le siringhe per nutrizione enterale sono progettate per fornire nutrizione e farmaci direttamente al sistema gastrointestinale quando la normale nutrizione per via orale non è possibile.
Le siringhe con raccordo ENFit (in base alla normativa vigente) sono utilizzate per somministrazione per via enterale di soluzioni per nutrizione o farmaci, aspirazione o lavaggio attraverso prolunghe o sondini nasogastrici aventi un raccordo ENFit compatibile.
La presenza di questi terminale ENFit e la colorazione tipica viola, permette di evitare ogni possibile rischio di connessione errata con dispositivi parenterali (errato collegamento con vie di somministrazione diverse da quelle enterali).