I disturbi di deambulazione colpiscono non solo gli anziani, ma anche i pazienti disabili e chi, per brevi o lunghi periodi di tempo, è impossibilitato a camminare correttamente in completa autonomia.
Camminare è un atto così naturale e spontaneo che, per chi non ha vissuto l’intera vita o parte di essa con una inabilità motoria, si tende a dare del tutto per scontato.
Solo quando le forze iniziano a venir meno, ad esempio per l’età che avanza, o in caso di patologie e traumi ossei e muscolari quali artrosi, fratture, degenze post-operatorie, ci si rende conto che l’azione della deambulazione non è poi così meccanica, e spesso ha bisogno di un supporto esterno per sostenere anche gli spostamenti più brevi.
I problemi di deambulazione sono connessi soprattutto all’età: sono gli anziani a soffrire di più della difficoltà di camminare autonomamente, per ragioni legate all’usura delle articolazioni, all’avanzamento di patologie del sistema nervoso che compromettono l’autonomia dei movimenti, all’irrigidimento dei muscoli che, se non vengono sollecitati continuamente, tendono ad atrofizzarsi.
Per una deambulazione corretta, quando non è più possibile camminare in maniera indipendente e sicura, sono utili tutti quegli ausili per deambulazione che sostengono il passo e donano quell’equilibrio e quella certezza nell’incedere che viene a mancare, causando cedimenti del piede e cadute anche pericolose.
Ausili deambulazione: quale scegliere
I supporti per la deambulazione sono molteplici, e la loro scelta dipende dal grado di gravità dei disturbi di deambulazione: si può trattare di una perdita del baricentro di equilibrio, da regolare con un ausilio unilaterale, o di una completa inabilità all’uso delle gambe che richiede quindi una carrozzina.
Ogni tipologia di disturbo della deambulazione richiede quindi uno strumento di assistenza diverso. Vediamo quali sono gli ausili indicati per i disturbi di deambulazione negli anziani e nei pazienti con disabilità motoria, temporanea o irreversibile.
Bastoni per deambulare
Il bastone per deambulazione è un ottimo appoggio per i pazienti che hanno problemi di affaticamento su un arto, mancanze di equilibrio e difficoltà durante l’avanzamento della camminata.
A seconda del tipo di appoggio, si distinguono il bastone dritto, con un solo piede; bastone treppiede, con tre punte di appoggio; bastone quadrangolare, con quattro punti di appoggio.
Nell’uso del bastone è importante tarare la lunghezza in base all’altezza e alla comodità del cliente; il gomito deve rimanere leggermente piegato per mantenere bene l’equilibrio e l’impugnatura deve essere morbida e confortevole.
I piedini d’appoggio del bastone hanno sempre una gomma antiscivolo, per garantire la massima sicurezza durante l’uso.
Stampelle ortopediche
Le stampelle sono dispositivi indicati per pazienti con immobilità dell’arto temporanea, come nel caso di persone che hanno subito interventi chirurgici all’anca, fratture o protesi alle ginocchia.
La lunghezza e la base d’appoggio può cambiare, creando così una suddivisione tra due tipologie di ausili per deambulare: stampelle ascellari, con l’appoggio che si incastra sotto le ascelle e il peso del corpo scaricato sulle impugnature, e stampelle da avambraccio, con peso del corpo scaricato sulla stecca da appoggio dell’avambraccio.
Anche in questo caso è importante scegliere stampelle compatibili con l’altezza della persona, per non sforzare troppo le spalle in caso di stampelle alte, o la schiena, in caso di stampelle basse.
Deambulatori
Il deambulatore per camminare è diventato in pochi anni uno strumento d’uso comune per gli anziani, che possono contare ancora su una propria autonomia anche quando le gambe non riescono a sostenere più una camminata fluida e sicura.
Consiste in un carrellino fornito di quattro gambe, e due impugnature su cui poggiare entrambe le mani, per un’impugnatura salda. Il deambulatore “cammina” davanti al paziente: il peso molto leggero del presidio fa sì che possa essere staccato dal pavimento o spinto ed essere riposizionato poco più avanti del paziente, che avrà quindi un appoggio sicuro su cui caricare il peso del corpo per compiere il suo passo in avanti in maniera certa.
Gli anziani più dinamici trovano molto utile il deambulatore rollator, dotato di una cassettina portaoggetti di alluminio e un sedile per riposare dopo una passeggiata più lunga.
Sedie a rotelle
Le carrozzine sono vere e proprie sedie con ruote grandi, da spingere per avanzare in posizione seduta. Il paziente non deambula con le proprie gambe, ma può comunque spostarsi autonomamente grazie a un telecomando elettrico o spingendo sulle ruote con la forza delle braccia.
La sedia a rotelle è utile per i pazienti totalmente immobilizzati per disabilità motorie, per operazioni chirurgiche molto invasive, che non rendono possibile camminare per brevi o lunghi periodi di tempo, e per pazienti dalla capacità motoria ridotta che devono affrontare lunghi tragitti a piedi.
Le odierne carrozzine sono anche sedie a rotelle pieghevoli e superleggere, per essere conservate in macchina e trasportate ovunque.