Le cause dei problemi di deambulazione

I disturbi di deambulazione interessano una larga fetta della popolazione e possono avere svariate cause, anche molto diverse fra loro. Si distinguono tra temporanei e definitivi, a seconda che il soggetto possa o meno recuperare la capacità di camminare. Tra le problematiche più comuni  troviamo: 

  • Disturbi di deambulazione negli anziani. In questo caso le difficoltà a muoversi sono in relazione con l’età avanzata della persona, la quale va incontro a un progressivo indebolimento dell’apparato muscolo-scheletrico. 
  • Traumi agli arti inferiori. In seguito a un forte trauma degli arti inferiori si verifica frequentemente una temporanea incapacità di camminare. La deambulazione in genere migliora dopo un periodo di riposo abbinato a degli esercizi specifici per il recupero. 
  • Decorso post operatorio. Nel periodo che segue un’operazione chirurgica localizzata nella parte inferiore del corpo, molti soggetti presentano delle difficoltà deambulatorie, solitamente temporanee. In questo caso il riposo è fortemente consigliato. 
  • Patologie degenerative. I pazienti affetti da malattie degenerative come morbo di Parkinson, Alzheimer o sclerosi, vanno incontro a una progressiva incapacità di compiere spostamenti anche molto semplici. 
  • Gravi lesioni. Patologie significative del midollo spinale o lesioni in quest’area possono compromettere la deambulazione del soggetto. 

Tra le alterazioni della camminata i problemi più frequenti riguardano la velocità del passo, i movimenti asincroni e non coordinati del corpo e l’andamento oscillatorio degli arti. 

Gli esercizi per una deambulazione corretta

Per migliorare la funzionalità articolare e muscolare necessaria per una corretta deambulazione, può essere utile eseguire degli esercizi di rieducazione. Sarà il fisioterapista a indicare quali sono le attività da svolgere ma in genere è prevista l’esecuzione di protocolli di allenamento sia a corpo libero sia con piccoli pesi. 

L’operatore interviene con tecniche di rinforzo muscolare, di coordinazione, di potenziamento e di mobilizzazione. Nella prima categoria rientrano tutti quegli esercizi utili a rendere i muscoli del soggetto più forti: in caso di estrema debolezza si lavora sfruttando la resistenza offerta dalla gravità, mentre per i soggetti più in forze si possono usare fasce elastiche e attrezzi leggeri. 

Se la persona riesce a mantenere un buon equilibrio l’operatore può provare ad assistere la camminata vera e propria. Grazie all’utilizzo di ausili specifici, come deambulatori, stampelle e  bastoni, il soggetto si approccia alla deambulazione con gradualità; in seguito si può passare a piccoli spostamenti che prevedono un movimento di salita, come, ad esempio, salire e scendere le scale. 

Esercizi per migliorare l’equilibrio

I problemi di equilibrio possono essere corretti attraverso la ripetizione di schemi motori che prevedono il coinvolgimento di più aree del corpo. Ciò allena il corpo a lavorare su più fronti coordinando le azioni: un esercizio tipico, ad esempio, prevede di abbassarsi per raccogliere un oggetto da terra. 

Un’altra attività consiste nello spostare il peso del corpo da un arto all’altro, ondeggiando leggermente. Il ruolo del fisioterapista rimane comunque fondamentale in quanto assicura stabilità e sicurezza al paziente e vigila che gli esercizi vengano eseguiti nel modo corretto. 

Le persone sane che non hanno subito traumi particolari possono allenare la propria coordinazione anche in autonomia. A casa si possono eseguire alcuni semplici esercizi, fra cui: 

  • Rimanere in piedi su una gamba. Sollevare una gamba da terra e rimanere in posizione eretta mantenendo l’equilibrio. 
  • Sollevarsi sulle punte dei piede. Tenere la posizione il più possibile, alternando (se si riesce) il peso da una gamba all’altra. 
  • Sollevamento laterale. Alzare una gamba lateralmente al corpo e mantenere l’equilibrio il più a lungo possibile, poi cambiare arto. 
  • Un esercizio da eseguire solo se l’articolazione del ginocchio non presenta problemi è l’affondo in avanti. In questo caso si solleva una gamba e si esegue un ampio passo piegando le ginocchia fino quasi a toccare terra. Poi, si ripete dall’altro lato. L’equilibrio e la coordinazione vengono sollecitati in modo attivo quindi è preferibile eseguire l’esercizio  solo se non si hanno problematiche particolari o in presenza di un’altra persona.  

La deambulazione degli anziani

Con l’avanzare dell’età la maggior parte degli anziani sperimenta delle difficoltà nella deambulazione. Queste possono interessare vari parametri, fra cui la rapidità del passo, la coordinazione, cadenza, l’equilibrio, la postura e la mobilità articolare. Spesso un incedere poco sicuro e una generale debolezza possono portare l’anziano a rifiutare di muoversi. 

Una vita troppo sedentaria ha gravi conseguenze sul piano della salute in quanto più il soggetto  tende all’immobilismo, più il suo organismo si indebolirà. Per aiutare le persone più fragili a camminare vengono utilizzati degli ausili per la deambulazione. Si tratta di supporti fisici che conferiscono maggior stabilità alla camminata e che possono favorire la ripresa del movimento. 

Tra i sostegni più utilizzati dalle persone anziane troviamo le stampelle, i bastoni e i deambulatori. Le prime due tipologie, nelle quali rientrano anche tripodi e quadripodi, prevedono l’uso di un solo arto: il soggetto, cioè, si appoggia al braccio per scaricare il proprio peso e non gravare sulle gambe; le stampelle e i bastoni sono uno strumento comodo, pratico e leggero per tutti quegli anziani che  necessitano un piccolo aiuto per mantenere l’equilibrio.

Il deambulatore per camminare

L’uso del deambulatore per camminare è molto frequente nei soggetti più fragili e in età avanzata. Questo tipo di supporto assicura un’ottima stabilità e può essere usato sia all’interno che all’esterno delle mura domestiche. Il deambulatore dotato di ruote piroettanti (due o quattro, a seconda del modello) è comodo per gli anziani che si muovono spesso e che necessitano di un ausilio pratico da trasportare. 

In questa categoria rientra il deambulatore rollator, ideale per chi non vuole rinunciare ai piccoli spostamenti quotidiani. È un modello dotato di quattro ruote piroettanti, dettagli catarifrangenti e cestino porta oggetti: un aiuto per la deambulazione e per le commissioni quotidiane.

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