Cos’è e come si usa il materasso antidecubito ad aria?

Il materasso antidecubito ad aria deve essere utilizzato da pazienti che passano gran parte o l’intera giornata in posizione distesa a letto e quando il riposizionamento frequente del paziente è difficile da effettuarsi.

E’ un dispositivo medico la cui funzione è quella di ridurre al minimo la pressione che la superficie del materasso esercita sulle zone del corpo a maggiore rischio, quali zona sacrale, talloni e gomiti principalmente. La totale o scarsa mobilità fa sì che il contatto prolungato tra la pelle e il materasso, porti alla formazione delle tanto temute piaghe da decubito.

Questi materassi antidecubito sono formati da una serie di celle ad aria che si gonfiano e si sgonfiano in maniera alternata tramite un compressore. Le celle, in questo modo, distribuiscono la pressione scaricando il peso della persona secondo un ciclo alternato in modo che, ad ogni ciclo, vengono variate le zone corporee a contatto con la superficie antidecubito.

Quanti tipi di materassi ad aria esistono?

Uno dei fattori più importanti nella scelta del migliore materasso ad aria antidecubito è il livello di rischio del paziente. Esistono delle scale di valutazione del paziente come la scala di Norton o la scala di Braden, che richiamando vari parametri, permettono di stabilire se il livello di rischio del paziente di sviluppare piaghe da decubito sia BASSO, MEDIO o ALTO.

Queste tre tipologie di materassi antidecubito ad aria si differenziano in base alla struttura e alla tecnologia che essi sfruttano. La scelta, quindi, si basa principalmente sulle condizioni di salute e sulle esigenze della persona che lo andrà ad utilizzare.

Materassi antidecubito a basso rischio: sono principalmente sovramaterassi a bolle d’aria in cui, la differenza di pressione, alternata tra le file di bolle, consente la variazione costante di punti di contatto corporeo sulla superficie, determinando la prevenzione delle lesioni da pressione.prevenzione piaghe da decubito

Materassi antidecubito medio rischio: sono formati da una serie di elementi tubolari che, grazie ad un moderno compressore, si gonfiano e sgonfiano in maniera alternata per ridistribuire la pressione corporea. In questi modelli di materasso antidecubito inizia ad aumentare lo spessore degli elelmenti gonfiabili, fattore determinante per la prevenzione delle piaghe da decubito.

 

Materassi antidecubito alto rischio: si tratta di un’alta gamma di materassi a scopo preventivo e terapeutico per la gestione di pazienti allettati ad altissimo rischio di piaghe da decubito. Sono dotati di sensori intelligenti che calibrano la pressione in base al peso del paziente e alla morfologia del paziente in modo da mantenere la pressione esercitata sempre al di sotto della soglia di occlusione capillare, favorendo quindi la circolazione sanguigna periferica costantemente. Questi materassi hanno inoltre la capacità di disattivare il gonfiaggio di alcune celle in modo da lasciare alcune zone corporee costantemente non a contatto con la superficie, come la delicatissima zona dei talloni.

 

Come e quando si usa un materasso antidecubito ad aria?

Sono disponibili sul mercato diversi modelli, i più diffusi in assoluto sono probabilmente i materassi a bolle d’aria con compressore. Ci sono alcune piccole indicazioni da rispettare per poterli utilizzare in sicurezza e per ottenere il giusto beneficio.

Dopo aver disimballato il dispositivo è opportuno verificare che non vi siano danni evidenti e che siano presenti tutti i componenti (facendo riferimento al manuale d’uso). Una volta verificato il contenuto della confezione è necessario posizionare il materassino antidecubito gonfiabile sulla struttura del letto e ad di sopra di un materasso o materassino di almeno 5 cm (a seconda della tipologia di materasso). Sistemato il materasso gonfiabile è opportuno appendere il compressore ai piedi del letto usando gli appositi ganci posti sul retro del compressore stesso e in ultimo collegare i tubi ai connettori del compressore e del materasso.
Il materasso va gonfiato prima di stendere la persona sulla superficie e il compressore deve rimanere sempre collegato durante la permanenza del paziente.

Il materasso antidecubito, come suggerisce il nome, viene utilizzato per prevenire la formazione di piaghe da decubito, una patologia data dall’assenza di movimento del degente. Nello specifico, queste ferite sottocutanee possono essere provocate dalla pressione eccessiva del corpo sul materasso, soprattutto nei punti in cui le ossa sono più sporgenti.

Il materassino antidecubito, dunque, è progettato proprio per attutire e ridistribuire la pressione, oltre che per garantire il giusto livello di traspirabilità e igiene alla pelle. Il materasso può quindi essere utilizzato per trattare i disturbi della pelle, ma anche e principalmente per prevenirli.

Come pulire ed  igienizzare correttamente il dispositivo?

Il materasso antidecubito, salvo alcuni di quelli in tessuto, non può essere lavato in lavatrice o immerso in acqua come se fosse un normale lenzuolo; questo perché l’effetto dell’acqua potrebbe minare il suo corretto funzionamento. Per lavare correttamente il materasso antidecubito, quindi, il modo migliore per procedere è utilizzare un prodotto specifico per il lavaggio e l’igenizzazione a secco. Molto importante ricordare che il materasso antidecubito dev’essere lavato sia sopra che sotto e che ad ogni pulizia dev’essere igienizzato anche il compressore.

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