Un materasso antidecubito è un ausilio fondamentale per pazienti con poca o nulla mobilità, progettato per prevenire le lesioni da decubito, ossia danni alla pelle e ai tessuti causati dalla pressione prolungata su specifiche aree del corpo. Per garantire la massima efficacia nella prevenzione e nel trattamento di queste lesioni, è essenziale affidarsi a una guida alla scelta del materasso antidecubito. La guida è uno strumento adeguato per individuare il modello più adatto alle esigenze del paziente. Queste lesioni si formano soprattutto nelle zone dove le ossa sporgono maggiormente, e senza un’adeguata prevenzione o cura, possono progredire fino a coinvolgere i tessuti più profondi, portando persino alla necrosi.

I materassi antidecubito, disponibili in varie tipologie, aiutano a prevenire o curare queste problematiche riducendo la pressione, lo stiramento e l’attrito sulla pelle. Inoltre, favoriscono la dispersione di calore e umidità, mantenendo la pelle asciutta e riducendo il rischio di irritazioni e lesioni. La scelta del materasso giusto dipende dalle necessità del paziente, come la gravità del problema, il peso corporeo e la posizione assunta durante il riposo.

Tipologie di materassi antidecubito

Esistono diverse categorie di materassi antidecubito, progettate per adattarsi ai vari livelli di rischio e alle specifiche esigenze dei pazienti. Ecco le principali utili alla guida alla scelta del materasso antidecubito:

A basso rischio:

  • Materasso ventilato in espanso composito: struttura a tronchi di piramide per una migliore circolazione dell’aria, ideale per prevenire la macerazione cutanea. È un materasso antidecubito senza compressore realizzato in poliuretano espanso a cellule aperte. Nella parte superiore presenta dei solchi longitudinali e trasversali che creano in questo modo una struttura a tronchi di piramide che garantiscono la circolazione dell’aria per evitare la macerazione della cute. Ogni tronco si modifica in base alla pressione, determinata dal peso e dalla conformazione del paziente, senza alterare la struttura degli altri. Consente così la penetrazione delle parti del corpo con prominenze ossee evitando il fenomeno del “toccare il fondo” (bottom out). Può sostituire il materasso normale e quindi essere posizionato direttamente su reti rigide. È un presidio leggero e di facile posizionamento.
  • In fibra cava siliconata: distribuisce uniformemente il peso corporeo e riduce l’attrito, migliorando la ventilazione. Il materasso antidecubito senza compressore in fibra cava siliconata, è costituito da un rivestimento esterno che contiene fibre di grande diametro trattate con il silicone per garantire che scivolino le une sulle altre ed evitare che si ammassino. Permette la distribuzione del peso del paziente su tutta la superficie d’appoggio. Garantisce inoltre un’ottima circolazione dell’aria evitando così il rischio di macerazione della cute e di lesioni da decubito; riduce efficacemente l’attrito e le forze di taglio.
  • Materasso a bolle d’aria: con compressore che gonfia e sgonfia le bolle, stimolando la circolazione e prevenendo la formazione di piaghe. è un materasso ad aria costituito da una superficie a bolle e da un compressore che spinge aria all’interno del materasso gonfiando le bolle in modo alternato. L’alternarsi dei punti di contatto con l’epidermide effettua un delicato massaggio che consente un buon flusso di sangue e una buona ossigenazione dei tessuti, prevenendo la formazione di lesioni da decubito. Da posizionare sul letto di degenza.

Materassi antidecubito a medio rischio:

  • Ad aria a bassa pressione di contatto: dotato di tubolari gonfiabili che alternano il supporto per favorire il sollievo dalla pressione. E’ un materasso antidecubito ad aria dinamico composto da elementi tubolari interscambiabili che, per mezzo di un compressore cui il presidio è collegato tramite dei tubi, si gonfiano e si sgonfiano in modo alternato (una volta i tubolari pari, poi quelli dispari). In questo modo il paziente appoggia ora sugli uni ora sugli altri, alternando le zone sottoposte a compressione prevenendo o attenuando le lesioni da decubito.

Materassi antidecubito ad alto rischio:

  • A bassa pressione dinamico: con cuscini d’aria indipendenti che si regolano automaticamente in base al peso e alla postura del paziente. E’ un materasso antidecubito formato da 15-20 cuscini d’aria indipendenti, posti su una base fluttuante, che si gonfiano e sgonfiano alternativamente. In un ciclo di 10 minuti, anche parzialmente in quanto un sensore calibra la pressione di contatto in funzione del peso e della postura del paziente. Il suo funzionamento può essere statico o dinamico:
    • Nel funzionamento dinamico le celle si sgonfiano in maniera alternata ad eccezione di quelle della zona della testa
    • Nel funzionamento statico tutte le celle sono permanentemente gonfie. Si usa durante gli interventi di nursing o in caso di lesioni spinali o fratture scomposte per le quali non è indicato alcun movimento.
    • E’ possibile rimuovere le celle in correspondenza dei talloni per evitare la formazione di piaghe da decubito ai talloni.
  • Materasso a cessione d’aria: rilascia aria tiepida attraverso microfori per ridurre l’umidità e migliorare la vasodilatazione. Materasso antidecubito realizzato con elementi indipendenti tubolari collegati ad un compressore. Il compressore regola automaticamente oltre che la pressione di contatto anche quella interna. Inoltre attraverso i microfori presenti nel tessuto del materasso viene emessa costantemente aria tiepida che impedisce la formazione di umidità tra la superficie di contatto e la cute evitandone la macerazione. Garantisce una miglior vasodilatazione superficiale ed evitando la formazione di lesioni da decubito.

scelta materasso antidecubito

Come scegliere il materasso antidecubito più adatto

La scelta del miglior materasso antidecubito richiede una valutazione attenta delle condizioni del paziente. Utilizzare strumenti come la Scala di Norton, che analizza fattori di rischio come mobilità, stato mentale e incontinenza, aiuta a identificare il livello di rischio e a selezionare il materasso più adatto. Tra i materassi più apprezzati sul mercato: Materasso antidecubito Carilex, Materasso antidecubito in poliuretano a cubetti, Materasso a bolle d’aria

La guida alla scelta del materasso antidecubito tiene conto di ogni esigenza per garantire il massimo comfort, prevenire complicazioni e migliorare la qualità della vita dei pazienti costretti a lunghi periodi di allettamento.

Share This
× Hai qualche domanda?