Il piede diabetico è una complicanza comune e molto grave del diabete mellito, vediamo insieme una serie di consigli utili per la cura del piede diabetico.

Tale patologia si manifesta attraverso la formazione di un’ulcera o tramite la completa distruzione del tessuto profondo del piede.

I principali fattori di rischio per lo sviluppo di questa grave patologia sono:

  • età
  • fumo
  • alta pressione sanguigna
  • diabete mellito
  • ereditarietà

Un elemento chiave per scongiurare il sopraggiungere degli esiti più gravi di questa patologia è la prevenzione dello sviluppo dei sintomi. Le basi della prevenzione e del trattamento per la cura del piede diabetico sono l’adozione di un corretto e sano stile di vita, l’esercizio fisico costante e un processo riabilitativo specifico.

Inoltre, a seconda dello stadio della ferita, è fondamentale utilizzare medicazioni avanzate specifiche per la tipologia della ferita e sagomate in base alla zona del piede interessata.

In questo modo si prevengono possibili ferite che, a causa del diabete e della neuropatia periferica ad esso correlata, non rimarginerebbero generando una ferita cronica.

Il piede si sa, è esposto a continue sollecitazioni durante il cammino ed eventuali deformità possono essere la zona ideale per lo sviluppo di lesioni. E’ per questo fondamentale utilizzare calzature speciali per diabetici che aiutino a prevenire ferite anche lievi in ogni parte del piede.

La scarpa infatti, nel piede diabetico, protegge contro i traumi, le temperature estreme e la contaminazione.

L’utilizzo di calzature adeguate è raccomandato per tutti i soggetti diabetici con neuropatia periferica e/o  ischemia in soggetti che non hanno mai sviluppato lesioni.

Nei soggetti diabetici che hanno già avuto un’ulcera al piede, è assolutamente obbligatorio l’utilizzo di una calzatura idonea. Questo tipo di scarpe permette la riduzione delle pressioni plantari riducendo in modo significativo le recidive. Si tratta di scarpe con suola rigida dotate di inserti plantare ricavati dal calco del paziente.

È importante sottolineare la necessità di indossare sempre plantari con scarpe adeguate. Un plantare di scarico non può essere inserito all’interno di una calzatura normale perchè diventerebbe troppo stretta e potenzialmente lesiva creando lesioni da pressione sul piede. Inoltre, l’inserto plantare, per poter continuare ad esercitare il suo effetto ammortizzante, dovrebbe essere cambiato almeno ogni 6 mesi.

Le calzature della persona con diabete a rischio di PIEDE DIABETICO devono rispondere al concetto di ‘perfect fitting’ devono, cioè, calzare perfettamente.

Consigli utili per scegliere la scarpa adatta in presenza di piede diabetico:

Abituarsi gradualmente alle scarpe nuove

  • Evita di indossare per molte ore di fila scarpe appena acquistate, per evitare la comparsa di vesciche.
  • Inizia con 1-2 ore ogni giorno, aumentando di 1ora progressivamente.

Controllare l’interno delle scarpe prima di indossarle

Può essere utile scuoterle per eliminare eventuali granelli di polvere o sassolini.

Assicurarsi che le scarpe siano comode

  • Per evitare dolori e callosità, le calzature devono essere comode per quanto riguarda lunghezza, larghezza e altezza
  • Devono calzare in modo adeguato, non comprimere le dita, senza essere né troppo strette (una volta allacciate) né troppo larghe
  • I piedi dovrebbero poggiare su un supporto morbido
  • Attenzione a suola e tacco che influenzano la postura
  • La tomaia deve essere naturale: è ottima la pelle, che lascia passare l’ossigeno ed è in grado di cedere all’esterno l’umidità

Solette morbide possono essere utili per proteggere temporaneamente le zone danneggiate prima della valutazione del podologo

Indossare calzature specifiche di alta qualità

  • Scarpa extrafonda per l’inserimento del plantare di scarico
  • Utilizzo di pellame morbido e senza cuciture interne
  • Punta ampia e spaziosa per evitare sfregamenti e compressioni sulle dita a martello
  • Punta rialzata per favorire lo stacco dal terreno
  • Suola in materiale antiscivolo e che ammortizzi le pressioni

Tacco non troppo alto, smussato per facilitare il “rotolamento del passo”

Chiedere consiglio al podologo

  • L’esperto potrà valutare l’opportunità o meno di acquistare scarpe “preventive” specifiche.

Potrebbe, inoltre, consigliaredi eseguire la valutazione dell’appoggio plantare presso un ortopedico specializzato nel piede diabetico. Viene eseguita attraverso un esame chiamato podobarografia.

A ciascuno la sua scarpa

  • L’appoggio errato, con picchi di pressione, viene corretto attraverso l’uso di plantari riequilibranti. Le scarpe dovranno essere predisposte per contenere insieme il piede e il plantare e in parallelo difenderlo da frizioni e pressioni. Tali scarpe devo essere preformate in modo anche da poter alloggiare eventuali deformità individuali.

Se l’ulcera ha implicato un intervento di amputazione minore consigliamo una scarpa su misura.

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