Introduzione alle Malattie Infiammatorie Croniche
L’artrite reumatoide e le spondiloartriti sono malattie infiammatorie croniche che colpiscono le articolazioni e i tendini, incluse quelle della colonna vertebrale. Queste condizioni, ancora senza una causa precisa, provocano dolore e possono compromettere gravemente la funzionalità articolare se non trattate adeguatamente, portando a danni irreversibili e disabilità.
Cosa Sono l’Artrite Reumatoide e le Spondiloartriti
Artrite Reumatoide
L’artrite reumatoide è una poliartrite cronica che coinvolge più di cinque articolazioni, tipicamente i polsi, le caviglie e le piccole articolazioni delle mani e dei piedi.
Spondiloartriti
Le spondiloartriti rappresentano un gruppo di malattie con sintomi clinici comuni e una predisposizione genetica legata principalmente all’antigene HLA-B27. Tra queste troviamo:
- Spondilite anchilosante
- Artrite psoriasica
- Artrite associata a malattie infiammatorie intestinali (colite ulcerosa e malattia di Crohn)
- Artrite reattiva (dopo infezioni intestinali o urinarie)
- Forme indifferenziate
Mentre l’artrite reumatoide è caratterizzata dall’infiammazione della membrana sinoviale delle articolazioni, le spondiloartriti sono contraddistinte dall’entesite, ovvero l’infiammazione dei punti di inserzione di tendini e legamenti sull’osso.
Terapia Farmacologica per Artrite Reumatoide e Spondiloartriti
Obiettivi della Terapia
La terapia farmacologica mira a:
- Alleviare il dolore
- Migliorare la funzionalità articolare e la qualità della vita
- Fermare la progressione del danno articolare
I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) e il cortisone possono parzialmente raggiungere i primi obiettivi, ma non riescono a contrastare l’evoluzione del danno strutturale. Per questo scopo, vengono impiegati i “farmaci di fondo” come methotrexate, salazopirina, leflunomide, ciclosporina e clorochina, anche se non sempre riescono a fermare la progressione delle lesioni articolari.
Farmaci Biologici: Una Nuova Speranza
Cosa Sono i Farmaci Biologici
I farmaci biologici, sviluppati dai primi anni 2000, rappresentano una svolta nel trattamento di queste malattie. Nonostante il nome possa trarre in inganno, non hanno nulla a che vedere con il concetto di “biologico” usato in ambito alimentare. Sono, infatti, prodotti biotecnologici creati in laboratorio con tecniche di biologia molecolare.
Vantaggi dei Farmaci Biologici
Rispetto ai farmaci tradizionali, i farmaci biologici sono:
- Più efficaci nel ridurre il dolore e migliorare la funzione articolare
- Capaci di contrastare la progressione del danno articolare
L’efficacia di questi farmaci è maggiore se somministrati nelle prime fasi della malattia, il che rende cruciale una diagnosi precoce.
Costi e Effetti Collaterali
I principali ostacoli all’uso diffuso dei farmaci biologici sono:
- Costo: Un anno di terapia biologica può costare circa 10.000 euro. Tuttavia, questo costo è spesso coperto dal sistema sanitario nazionale per pazienti con diagnosi confermata e malattia resistente ai trattamenti tradizionali.
- Effetti Collaterali a Lungo Termine: Studi a lungo termine hanno dimostrato che l’incidenza di tumori e altre gravi problematiche nei pazienti trattati non è superiore a quella della popolazione generale.
Uso di Tutori e Dispositivi Ortopedici
Ruolo dei Tutori nel Trattamento
Oltre ai farmaci, l’uso di tutori e dispositivi ortopedici può giocare un ruolo cruciale nel trattamento dell’artrite reumatoide e delle spondiloartriti. Questi strumenti aiutano a:
- Stabilizzare e supportare le articolazioni colpite, riducendo il dolore
- Migliorare la funzionalità articolare durante le attività quotidiane
- Prevenire deformità articolari e ulteriori danni
Tipologie di Dispositivi
I dispositivi più comunemente usati includono:
- Tutori per Polsi e Caviglie: Forniscono supporto alle articolazioni spesso colpite da artrite reumatoide, migliorando la mobilità e riducendo il dolore.
- Collari Cervicali e Cinture Lombari: Utilizzati nelle spondiloartriti per alleviare la tensione e sostenere la colonna vertebrale.
- Plantari Ortopedici: Aiutano a distribuire il peso corporeo uniformemente, riducendo lo stress sulle articolazioni dei piedi e delle caviglie.
Vantaggi e Considerazioni
L’integrazione dei tutori nel piano terapeutico offre numerosi vantaggi:
- Riduzione del Dolore: Fornendo supporto meccanico, i tutori riducono il carico sulle articolazioni infiammate.
- Prevenzione delle Deformità: Mantengono le articolazioni in posizione corretta, prevenendo deformità a lungo termine.
- Miglioramento della Qualità della Vita: Consentono ai pazienti di svolgere le attività quotidiane con maggiore facilità e comfort.
Tuttavia, è fondamentale che l’uso di tutori sia personalizzato e seguito da un professionista sanitario per garantire l’efficacia e prevenire eventuali complicazioni.
Conclusioni
I farmaci biologici hanno rivoluzionato il trattamento delle malattie reumatiche infiammatorie croniche, migliorando significativamente la prognosi per molti pazienti. Con l’arrivo di nuove molecole, si prevede una riduzione dei costi e un ulteriore miglioramento dell’efficacia terapeutica, consentendo di trattare sempre meglio un numero crescente di pazienti. L’integrazione dei tutori e dei dispositivi ortopedici nel piano di trattamento può offrire un ulteriore supporto, migliorando la qualità della vita dei pazienti e riducendo il rischio di deformità e disabilità a lungo termine. La collaborazione tra reumatologi e medici di base è fondamentale per garantire diagnosi e trattamenti tempestivi, migliorando così la qualità della vita dei pazienti.